Sisma Aquila, Draghi: "Accelerare ricostruzione obbligo morale verso cittadini"

Sisma Aquila, Draghi: "Accelerare ricostruzione obbligo morale verso cittadini"
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Martedì 28 Settembre 2021, 13:00
(Teleborsa) - "Le 309 vittime sono 309 angeli". Così il Premier Mario Draghi nel suo discorso a L'Aquila in occasione dell'inaugurazione del Parco della Memoria dedicato alle vittime del sisma del 6 aprile 2009 nel corso del quale ha sottolineato che "noi non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare".



"La mia presenza - ha sottolineato - qui serve a ribadire il dovere del ricordo. Il terremoto deve essere memoria collettiva dell'Italia e del mondo". Dopo aver espresso il suo cordoglio il Presidente del Consiglio ha continuato dicendo che "il terremoto è una ferita profonda inferta alla comunità, non possiamo e non dobbiamo dimenticare", e che "il Governo deve avere la responsabiliità dell'azione".


Draghi si è poi soffermato sull' importanza della ricostruzione anche per la ripresa economica delle aree del cratere. "Il terremoto del 2009 ha causato una perdita stimata in oltre 200 milioni di euro all'anno. L'11% circa del valore aggiunto complessivo dell'area, a cui si sono aggiunti i danni della pandemia. Il tessuto sociale e produttivo dell'Abruzzo è rimasto vivo nonostante le tragedie e le difficoltà. Dobbiamo continuare a sostenerlo", ha detto ancora richiamando anche il tema delle "diverse velocità" della ricostruzione che, appunto, procede ovunque ma non con la stessa velocità, sottolineando così i ritardi in alcuni Comuni, che devono essere necessariamente colmati.

"La città dell'Aquila ha scelto di affidare la memoria del terremoto non a un tradizionale monumento, ma a un parco. A uno spazio aperto che è simbolo del vuoto lasciato da chi è morto in quella terribile notte" - ha proseguito Draghi precisando che "questo spazio aperto è anche simbolo di pienezza. Sarà riempito da tutte le famiglie e i bambini che giocheranno tra queste aiuole e tra queste fontane. È il simbolo della vita che deve rinascere traendo forza dalla memoria di una tragedia. Oggi ci sono finalmente le condizioni per farlo".


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