Servizi di pagamento Sisalpay, boom in Campania e in Veneto

Servizi di pagamento Sisalpay, boom in Campania e in Veneto
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 17:13
Sempre più italiani scelgono Sisalpay per fare una ricarica o per pagare una multa, soprattutto in Campania e in Veneto. La rete dei servizi di pagamento Sisalpay, che conta 45mila punti vendita e un giro di affari di 9,5 miliardi di euro, vede la sua massima espansione in due regioni all’estremità, una nord e l’altra al sud. 

Nel sud Italia è la Campania ad avere più punti vendita Sisalpay: conta il ben 12% del totale dei presidi attivi su tutto il territorio nazionale. Più in generale il Sud e le Isole costituiscono la macro area regionale in cui sono presenti più punti Sisalpay, il 40% del totale nazionale. Soprattutto rappresentano l'area in cui si registra il numero più alto di transazioni per punto vendita: circa 5.140 operazioni con un giro di affari pari a 248mila euro. Il risultato è in gran parte attribuibile alla Campania con 5.303 transazioni per punto vendita, seguita dalla Sardegna e dalla Puglia. Mentre il Nord-est, con Veneto ed Emilia Romagna che detengono il primato, registra 3.971 operazioni per punto vendita. 

Nel 2017 in Campania sono stati erogati 27,3 milioni di servizi per un giro di affari di 1,3 miliardi di euro. Con queste cifre la Campania è la prima tra le regioni del sud Italia per volume d’affari e terza a livello nazionale. Detiene, inoltre, il primato nell’area meridionale per il numero di transizioni effettuate: il 13,6% delle operazioni complessive registrate in tutta Italia. 
Anche il Veneto non è da meno: sono stati 10 milioni i servizi forniti per un corposo giro d’affari che si attesta sui 428,4 milioni di euro. Nel complesso il Nord-est, con il Veneto e l’Emilia Romagna ai primi posti, registra tra i numeri più alti per quanto riguarda il numero di transazioni per punto vendita e per la raccolta generata dai singoli punti vendita con un giro d’affari di 172mila euro. 

Ma gli italiani per cosa scelgono questo metodo di pagamento? I campani lo utilizzano soprattutto per pagare tributi, utenze, abbonamenti, rate e multe. Tutti servizi di pagamento quindi rivolti alla semplificazione e alle esigenze dei cittadini, che costituiscono il 42% del valore delle transizioni operate a livello regionale. Anche i siciliani e i pugliesi si rivolgono a Sisalpay soprattutto per i servizi di pagamento. I veneti, invece, usano Sisalpay in larga misura per le ricariche telefoniche, media/tv e carte internazionali. Mentre un terzo della raccolta è generata dai servizi di pagamento, diversamente quindi da quanto avviene in Campania.       

Per quanto riguarda il metodo di pagamento, invece, Campania e Veneto sono allineate. La modalità preferita è quella cashless quindi senza contanti, ma con bancomat o carte di credito. In Campania il 78% dei punti vendita registra operazioni effettuate con questo metodo, in Veneto l’80%.
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