L'accordo è stato siglato a Roma presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da Marco D'Onofrio, direttore di ANSF e Josef Doppelbauer, direttore esecutivo dell'ERA.
"La sicurezza delle nostre ferrovie è per me una priorità assoluta nell'azione del Governo, così come lo è la manutenzione di tutte le infrastrutture esistenti", ha dichiarato il Ministro Danilo Toninelli, ricordando che l'Italia è tra i primi Paesi a livello europeo ad aver recepito il IV pacchetto ferroviario ed auspicando che questo accordo serva ad incentivare l'uso del treno come mezzo di trasporto veloce e poco inquinante.
"Siamo onorati di avviare un processo di cooperazione e collaborazione con l'ERA e con gli altri Stati membri finalizzato a sviluppare e migliorare la sicurezza del sistema ferroviario in un'ottica di liberalizzazione dei trasporti per ferrovia", ha affermato Marco D'Onofrio, direttore dell'ANSF.
L'accordo rappresenta l'ultimo adempimento necessario per la completa applicazione e attivazione del nuovo regime giuridico introdotto dal IV pacchetto ferroviario con le direttive UE 797/2016 (interoperabilità) e 798/2016 (sicurezza). Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 16 giugno. Da questa data cambieranno le modalità di richiesta ed emissione dei certificati di sicurezza, i documenti necessari alle aziende per svolgere qualsiasi attività sui binari, le procedure per la messa sul mercato dei veicoli ferroviari.
L'accordo sottoscritto oggi disciplina le responsabilità nel processo autorizzativo e stabilisce le procedure e le attività comuni che, per la specificità relativa ad ogni Stato membro, non potevano essere previste nella normativa europea di riferimento.
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