Sul fronte macroeconomico, PIL e occupazione dell'Eurozona si sono confermati in crescita nel secondo trimestre (anche il prodotto interno lordo è stato rivisto al ribasso rispetto alla prima lettura), mentre è continuata a correre l'inflazione nel Regno Unito nel mese di luglio, segnando l'aumento più elevato su base annua dal febbraio 1982.
In Europa, soffrono i titoli di Uniper (che ha registrato una perdita semestrale da 12 miliardi di euro per l'impatto della crisi del gas), Cineworld (che sta accogliendo pochi clienti nei suoi cinema per il limitato numero di film in uscita) e Sanofi (che ha interrotto la sperimentazione di un promettente farmaco per il carcinoma mammario) e Plus500 (nonostante un primo semestre in crescita e l'annuncio di un buyback).
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,016. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.768,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,11%.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +225 punti base, con un aumento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,32%.
Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell'1,19%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,58%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,37%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 25.057 punti.
In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,91%); come pure, in discesa il FTSE Italia Star (-0,74%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+1,29%), Amplifon (+1,00%) e Italgas (+0,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,76%.
In apnea Saipem, che arretra del 2,37%.
Tonfo di Tenaris, che mostra una caduta del 2,37%.
Lettera su Pirelli, che registra un importante calo del 2,15%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+1,41%), Brunello Cucinelli (+0,70%) e GVS (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Wiit, che prosegue le contrattazioni a -3,76%.
Scende Webuild, con un ribasso del 3,00%.
Crolla Ariston Holding, con una flessione del 2,88%.
Vendite a piene mani su Mfe B, che soffre un decremento del 2,69%.
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