Sex and the city, un colpo di scena nel sequel fa crollare le azioni Peloton

Una morte del film ha scosso il titolo delle bici da casa che ha toccato il minimo delle ultime 52 settimane

Sex and the city, un infarto nel sequel fa crollare le azioni della bici da casa
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Sabato 11 Dicembre 2021, 23:18 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 01:51

And Just Like That, il seguito di Sex and the City, appena uscito su Sky Now, ha già generato migliaia di dollari di danni. Le azioni di Peloton, società specializzata in bici da casa, sono crollate in borsa dopo esser state rese protagoniste di uno dei momenti più drammatici della serie: la morte di Mr. Big.

Pelaton ai minimi storici dopo l'episodio di Sex and The City



«E all’improvviso Mr.

Big morì», la voce fuori campo di Carrie, racconta così di un attacco cardiaco del protagonista (interpretato da Chris Noth) durante un intenso allenamento in sella alla sua bicicletta. Il colpo di scena del film ha scosso il titolo di Peloton, che sul Nasdaq cede circa il 5% e ha toccato, oggi, il minimo delle ultime 52 settimane a 38,20 dollari.

Ieri, il titolo aveva perso l'11,3% prima del debutto di 'And Just Like That ...' e della suddetta scena. Peloton era al corrente della presenza di una sua bici nell'episodio, ma non sapeva che Mr.Big sarebbe morto. La società ha risposto con un comunicato della dottoressa Suzanne Steinbaum, che ha scritto che a uccidere il personaggio è stato il suo stile di vita, non la bici, che invece lo avrebbe potuto aiutare a prevenire l'attacco cardiaco.

Capitalizzazione crollata a 13 miliardi di dollari

Credit Suisse ha poi tagliato da 112 a 50 dollari il price target della società che produce attrezzature sportive di alta gamma per l'allenamento in casa, citando l'indebolimento della domanda. Dall'inizio dell'anno, il titolo perde il 73%, con una capitalizzazione crollata a 13 miliardi di dollari. Peloton era stato uno dei titoli vincenti durante la pandemia, grazie alle necessità delle persone di continuare ad allenarsi in casa, con le palestre e i centri sportivi chiusi per il coronavirus. Poi, le cose sono cambiate con i vaccini e il ritorno alla vecchia normalità.

 

Con il calo delle vendite, la società ha ridotto i prezzi della sua bicicletta di diverse centinaia di dollari (da un costo iniziale di oltre 1.500 dollari). Inoltre, a maggio, ha dovuto richiamare tutti i suoi tapis roulant 'Tread' e 'Tread+' per problemi di sicurezza. Il mese prima, la commissione statunitense per la sicurezza dei prodotti aveva posto l'attenzione sul Tread+, dopo la morte di un bambino e altre decine di feriti per vari incidenti. All'epoca, Peloton aveva respinto le raccomandazioni della commissione e assicurato ai clienti che non c'erano motivi per smettere di usare i tapis roulant in presenza di figli piccoli o animali, definendole «non accurate e fuorvianti». Poi, l'amministratore delegato, John Foley, aveva dovuto ammettere di aver «commesso un errore». Nel 2020, il titolo aveva guadagnato il 434%. 

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