Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,178. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 71,09 dollari per barile, in calo dell'1,36%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna Francoforte, che cede lo 0,63%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,40%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,57%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,38% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.489 punti.
Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,01%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Generali (+1,24%), STMicroelectronics (+1,02%), Prysmian (+0,98%) e Azimut (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -2,06%.
Scivola Inwit, con un netto svantaggio dell'1,94%.
In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,64%.
Spicca la prestazione negativa di Poste Italiane, che scende dell'1,38%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Mutuionline (+2,11%), Datalogic (+1,92%), MARR (+0,97%) e UnipolSai (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su doValue, che continua la seduta con -2,51%.
Credem scende dell'1,69%.
Calo deciso per Saras, che segna un -1,3%.
Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso dell'1,25%.
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