Sul mercato valutario, negativo l'Euro / Dollaro USA, in flessione dello 0,70%. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.716,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,23%, scendendo fino a 19,46 dollari per barile.
Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +234 punti base, con un forte incremento di 19 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,86%.
Tra i listini europei sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,90%, in caduta libera Londra, che affonda del 3,34%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,76 punti percentuali. A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,78%.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti.
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori tecnologia (-6,89%), beni industriali (-6,59%) e costruzioni (-5,86%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Diasorin (+7,00%) e Italgas (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Poste Italiane, che crolla dell'8,80%.
Sensibili perdite per Buzzi Unicem, in calo dell'8,74%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, RCS (+3,13%), Inwit (+2,66%), IMA (+1,67%) e Rai Way (+0,78%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -10,35%.
Soffre Banca Generali, che evidenzia una perdita dell'8,96%.
In apnea doValue, che arretra dell'8,59%.
Tonfo di Banca Mediolanum, che mostra una caduta dell'8,32%.
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