Scuola, sempre più care spese per i libri

Scuola, sempre più care spese per i libri
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Giovedì 27 Agosto 2020, 15:15
(Teleborsa) - Un anno scolastico quello che sta per iniziare che parte sotto il segno dell'incertezza e delle mille incognite in scia all'emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese. Intanto, in vista della ripresa ancora da definire per una ripartenza in sicurezza, tra gli scaffali dei supermercati e nelle cartolerie hanno fatto la loro comparsa tutti i materiali necessari -zaini, astucci, diari, quaderni e libri di testo - per affrontare l'anno scolastico.

Dal consueto monitoraggio effettuato dall'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +1,5% rispetto al 2019. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i "ricambi") ammonterà quest'anno a circa 540,90 euro.

Una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie, specialmente in una fase delicata e contrassegnata da una forte difficoltà sul piano economico come quella che stiamo vivendo.

Quest'anno però alle solite voci, se ne aggiunge un'altra. A causa della pandemia e visti i ritardi in materia di predisposizione di opportuni mezzi di trasporto per permettere ai ragazzi di raggiungere la scuola, saranno sempre più numerose le famiglie che sceglieranno di utilizzare l'auto per accompagnare i propri figli. Una scelta che comporterà costi notevoli, che Federconsumatori calcola, ipotizzando un tragitto tra i 5 e i 10 km, ripetuto 2 volte al giorno in auto, pari a 392 euro nel caso si abbia un veicolo a benzina e 361,20 euro per un veicolo a gasolio.

Particolarmente gravosi, come sempre, i costi per i libri di testo. Dopo la lieve flessione dei costi registrata negli ultimi due anni, le spese tornano a crescere e mettono a dura prova i bilanci delle famiglie: nel 2020 mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 478,20 euro per ogni ragazzo, il +1,6% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Costi relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 34%.


"In nessun modo il disagio economico o sociale deve compromettere il diritto allo studio: si tratterebbe del fallimento più grande per l'intero sistema scolastico. Per questo è fondamentale predisporre sostegni mirati per tutelare i ragazzi e garantire loro l'accesso alla conoscenza e la possibilità di costruirsi un futuro", dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori.





(Foto: © olegdudko / 123RF)
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