Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,165. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%.
Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +121 punti base, con un deciso aumento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,11%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,72%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,26%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,32%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,32%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.410 punti.
In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); come pure, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,58%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Exor (+2,63%).
Bilancio decisamente positivo per ENI, che vanta un progresso dell'1,94%.
Buona performance per Atlantia, che cresce dell'1,10%.
Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dello 0,60%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -3,62%.
Seduta drammatica per BPER, che crolla del 3,23%.
Sensibili perdite per Inwit, in calo del 2,36%.
Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,90%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+5,22%), Saras (+2,78%), Danieli (+2,28%) e De' Longhi (+2,00%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Cattolica Assicurazioni, che continua la seduta con -5,99%.
In apnea Tinexta, che arretra del 4,08%.
Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 3,95%.
Lettera su Biesse, che registra un importante calo del 2,60%.
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