Scioperi, dalla scuola ai trasporti: il dicembre nero delle proteste

Scioperi, dalla scuola ai trasporti: il dicembre nero delle proteste
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 11:15

Lo avevano annunciato e non hanno fratto dietrofront. I sindacati confederali, Cgil e Uil, hanno confermato lo sciopero generale proclamato per il 16 dicembre, mentre Cisl si è sfilata e ha spostato la protesta al 18 dicembre. In sostanza sarà un dicembre nero perché le proteste cominciano già da domani con il settore scolastico. E proseguiranno con i trasporti e tutto il settore pubblico, escuso il comparto della Sanità. Vediamo tutte le agitazioni in programma da qui a fine anno.

Sciopero generale, Bombardieri (Uil):

LA SCUOLA

Si comincia domani 10 dicembre, con la scuola. Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, hanno indetto uno sciopero generale del personale contro il presunto immobilismo del governo in materia di istruzione. A dicembre, dunque, non solo tutti i servizi si fermeranno per lo sciopero nazionale proclamato per il 16 dicembre: la scuola anticipa. Nel mirino dei lavoratori della scuola questa volta c’è la Manovra 2022 una Legge di Bilancio che porta in dote 33 miliardi, ma che destina “solo” lo 0,6% al fondo che dovrebbe premiare la professionalità dei docenti.

Una percentuale che i sindacati trovano “inadeguata” rispetto all' «effettiva necessità di rendere merito al lavoro della classe insegnante» attaccano. Poi c’è la questione degli aumenti: 87 euro in più in busta paga, cifra che le sigle sindacali bollano come “decisamente troppi pochi”: 350 euro, poi, è la differenza attuale tra la Pubblica amministrazione e il personale scolastico. Altro tema caldo l’organico Covid, su cui il Governo avrebbe «fatto ben poco»: 300 milioni sono stati trovati per gli insegnanti, ma zero risorse, invece, per il personale Ata, spiegano Flc Cgil, Uil Scuola, Gilda e Snals. «Serve dare stabilità al lavoro di migliaia di precari valorizzando di più il lavoro che si fa in classe. Aumento dei posti dei collaboratori scolastici, presidi sanitari e sistemi di sanificazione nelle scuole. E poi basta con le reggenze, un dirigente e un Dsga per ogni scuola» lamentano i sindacati.edato che domani a incrociare le braccia sarà il personale scolastico giovedì nero per i trasporti e non solo dato che lo sciopero generale coinvolgera aerei, treni, navi, taxi, e tutti i settori pubblici ad eccezione della sanità.

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LO SCIOPERO GENERALE

Confermato lo sciopero generale di giovedì 16 dicembre proclmato da Cgil e Uil. A risentirne maggiormente sarà il settore dei trasporti pubblici. Per 24 ore si fermeranno aerei, treni navi, navi, taxi, Ncc. Sotto accusa la legge di bilancio del governo Draghi e la riforma che taglia Irpef e Irap.  «Lo sciopero è uno strumento previsto dalla Costituzione, costa ai lavoratori, non è una passeggiata, non l'abbiamo scelto a cuor leggero» e la protesta proclamata da Cgil e Uil per il 16 dicembre prossimo «non è politico né contro qualcuno, ma è uno strumento che lavoratori e lavoratrici mettono in campo per chiedere di essere ascoltati, tutelati e per produrre cambiamenti» ha puntualizzato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Palazzo Chigi, sorpreso per la reazione sindacale, riafferma che la legge di bilancio «è espansiva e sostiene con i fatti lavoratori, pensionati e famiglia» e cercherà di disinnescare la protesta con una trattativa atta a scongiurare lo sciopero. Sono già previsti nuovi incontri nei prossimi giorni con le forze sindacali.

CISL IN PIAZZA

La Cisl si è sfilata dallo sciopero generale ma scende in piazza due giorni dopo: sabato 18 dicembre a Roma organizzata «una manifestazione nazionale responsabile e costruttiva che punta a migliorare i contenuti della Manovra e ad impegnare il Governo sulle stringenti priorità economiche e sociali senza incendiare i rapporti sociali e industriali». Nessuno sciopero ma solo” una manifestazione perché come si legge nel comunicato del sindacato per la Cisl »Non è lo sciopero la via giusta: bisogna consolidare l'interlocuzione con il Governo, senza deporre gli strumenti dell'iniziativa sindacale ma nella consapevolezza che in questa delicata fase della storia nazionale serve coesione, responsabilità e partecipazione sociale»

Porti

Unitario sarà invece lo sciopero di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti il prossimo 17 dicembre che riguarderà i porti. Venerdì 17 dicembre si preannuncia giornata di passione per la logistica e i trasporti marittimi. E’ infatti stato annunciato uno sciopero di carattere nazionale che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori marittimi, portuali e dei servizi tecnico nautici. Il tutto a pochi giorni dal Natale avrà ripercussioni non solo sugli spostamenti ma anche sulla consegna delle merci.

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