"Fra le numerose sfide che occorre affrontare - spiega Zani - abbiamo voluto soffermarci sul gender equality, un tema che ci sta particolarmente a cuore non soltanto sotto un profilo etico ma anche economico. Promuovere l'uguaglianza di genere significa favorire l'efficienza, valorizzando l'ingresso di nuove competenze a beneficio della produttività e di una crescita più sostenibile".
La giornalista Daria Bignardi ha intervistato Alessia Marcuzzi sulle sue attività di imprenditrice. Secondo Alessia Marcuzzi: "Oltre a lavorare in televisione, ho due aziende, una di borse, avviata nel 2012, e una che produce prodotti di skincare, iniziata nel 2019. L'inclusività e l'enpowerment femminile è sempre stato al centro del mio operato, infatti, l'80% delle persone che lavorano per le mie aziende sono donne. In Italia c'è molto scetticismo rispetto a chi fa televisione e al contempo esercita attività imprenditoriale, soprattutto se donna. Per me è molto soddisfacente poter offrire posti di lavoro e contribuire a colmare il gender gap. La prima cosa da fare per eliminare questa disuguaglianza – continua la Marcuzzi – è assumere donne, tenuto conto che la maggior parte dei licenziamenti durante la pandemia ha coinvolto proprio le lavoratrici e questo deve essere cambiato. Dobbiamo avere gli stessi diritti e le stesse possibilità, garantendo anche lo stesso stipendio a parità di lavoro tra uomini e donne. Una precisazione importantissima rispetto alle mie aziende è che entrambe sono totalmente made in Italy ed eco sostenibili, a partire dal packaging e dal prodotto, biodegradabile".
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