Saipem conferma target per il 2018. Utile operativo +4,3%

Saipem conferma target per il 2018. Utile operativo +4,3%
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Ottobre 2018, 08:45
(Teleborsa) - Ricavi per circa 8 miliardi di euro, Ebitda adjusted maggiore del 10% si ricavi, investimenti tecnici per circa 0,5 miliardi di euro ed un debito netto di circa 1,3 miliardi. Sono gli obiettivi per il 2018 confermati da Saipem in occasione della pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi dell'anno.

"Il mercato offre segnali di inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, supportati da una buona visibilità di opportunità commerciali, in particolare nei settori Engineering & Construction". In questo contesto, pur sempre complesso - spiega Stefano Cao, Amministratore Delegato della compagnia ingegneristica - nei primi nove mesi del 2018 "Saipem ha espresso una buona prestazione operativa e gestionale, in particolare nei settori Engineering & Construction Offshore e Drilling. Questo ci consente di confermare la guidance per il 2018. Il trimestre ha registrato una solida performance in termini di acquisizione di nuovi contratti, in linea con le attese espresse in sede di semestrale. Tale tendenza sembra confermata anche nel quarto trimestre. La diversificazione in nuovi mercati e la ricerca di opportunità in nuove aree geografiche contribuiranno anch'esse alla creazione di valore per i nostri stakeholder".

Il primi nove mesi si sono chiusi con un utile operativo adjusted salito a 417 milioni di euro (+4,3%) rispetto ai 400 milioni di 12 mesi prima. I ricavi sono pari a 6,06 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo adjusted si è attestato a 760 milioni.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 ammonta a 1.270 milioni di euro, in leggera riduzione rispetto al 31 dicembre 2017 (1.296 milioni di euro).

Il periodo archivia una perdita di 357 milioni di euro al netto di svalutazioni e oneri per riorganizzazione per complessivi 374 milioni di euro (perdita di 57 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017, al netto di svalutazioni, oneri per riorganizzazione e chiusura contenzioso fiscale per 208 milioni di euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA