S&P vede recessione in Europa più profonda del previsto

S&P vede recessione in Europa più profonda del previsto
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 13:00
(Teleborsa) - S&P Global Ratings vede un "rischio significativo" che il conflitto militare tra Russia e Ucraina si protragga, esacerbando la crisi energetica dell'Europa, mentre i tassi d'interesse nei mercati sviluppati potrebbero essere costretti a "salire ancora più bruscamente" rispetto allo scenario di base per mitigare le crescenti pressioni inflazionistiche. Ciò - spiega S&P - potrebbe portare a una "recessione più profonda del previsto in Europa e, in misura minore, negli Stati Uniti, con un concomitante aumento della disoccupazione dai livelli storicamente bassi".

Lo scenario negativo disegnato da S&P Global Ratings, in un suo report, considera tre variabili, crescita, inflazione e disoccupazione, per il 2023-2025. Secondo le stime di S&P, questo scenario ha circa una probabilità su tre di realizzarsi.

L'economia globale si trova ad affrontare un doppio rischio di ribasso, da una parte "le pressioni inflazionistiche persistenti, che richiedono una risposta di politica monetaria più forte e più lunga da parte delle banche centrali" dall'altro "il trascinarsi della guerra Russia-Ucraina, che esacerba la crisi energetica in corso e l'aumento dell'avversione al rischio".
La BCE - sottolinea S&P - sarebbe costretta a seguire la Federal Reserve a causa del deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro americano, alimentando l'inflazione importata. Questo porterà alla recessione dell'Eurozona, con una contrazione del PIL dell'1,3% nel 2023 e la Germania subirà l'impatto maggiore con una crescita inferiore di 1,2 punti percentuali nel 2023 e di 90 punti base nel 2024.
L'inflazione sarebbe di 1-2 punti percentuali più alta rispetto allo scenario di base nel 2023 e diminuirebbe gradualmente, rimanendo al di sopra del target fino al 2025.

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