Ryanair sigla partnership con Codacons per i reclami dei viaggiatori

Ryanair sigla partnership con Codacons
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Agosto 2019, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 20:01
​Ryanair e Codacons stringono una intesa che permetterà ai passeggeri di risolvere in tempi brevi i loro reclami. La compagnia aerea ha raggiunto un accordo con l'associazione dei consumatori che vedrà Ryanair firmare una Alternative Dispute Resolution (Adr) per i reclami dei clienti italiani previsti dal Regolamento Ue-261.

Ryanair e Codacons collaboreranno inoltre sui feedback dei consumatori per ottenere il riconoscimento "Ok Codacons". L'associazione dei consumatori coordinerà e supervisionerà l'implementazione della piattaforma Adr e gestirà i consulenti che lavorano ai procedimenti di mediazione basati sui reclami Eu261 (fino a 5mila reclami per il primo anno dell'accordo).

L'Italia è il quinto mercato dopo Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, dove le soluzioni Adr sono state implementate con successo. Ciò fornisce ai clienti un meccanismo indipendente per la risoluzione e ulteriore certezza che i loro reclami vengano gestiti secondo i più alti standard professionali. Ryanair e Codacons collaboreranno inoltre all'analisi del feedback e della fiducia dei consumatori attraverso sondaggi e una valutazione rigorosa delle policy.

L'Enac in diverse occasioni si è dichiarata favorevole a soluzioni conciliative delle controversie. Il Codacons ha apprezzato gli interventi dell'Enac, l'Organismo responsabile in Italia della corretta applicazione del Regolamento comunitario n. 261/2004 in caso disservizi nel trasporto aereo, sui reclami presentati dai consumatori e le soluzioni offerte in situazioni delicate e complesse.

Il presidente di Enac Nicola Zaccheo ha dichiarato: "L'Enac, attraverso il presidente Nicola Zaccheo, ha accolto favorevolmente la partnership tra Ryanair e Codacons che dovrà contribuire anche a ridurre i tempi delle controversie, dando la certezza ai passeggeri di veder riconosciuti, in maniera più rapida, da parte dei vettori, i propri diritti nei casi in cui abbiano subito dei disagi. L'Enac, secondo il proprio mandato istituzionale, continuerà a vigilare sulla corretta applicazione dei Regolamenti comunitari a tutela degli utenti, intervenendo in termini sanzionatori e in seconda battuta sulle compagnie che non li abbiano rispettati. In un periodo storico di forte aumento dei passeggeri e del numero dei movimenti, infatti, lo sviluppo deve essere sempre di più coniugato, oltre che con la sicurezza, anche con una tutela incisiva dei diritti del passeggero, fulcro del sistema, e con la qualità dei servizi offerti dalle compagnie aeree e dagli aeroporti".


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA