Rublo in caduta libera: scatta panic selling. Mosca ritarda avvio mercato Forex

Rublo in caduta libera: scatta panic selling. Mosca ritarda avvio mercato Forex
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 10:00
(Teleborsa) - E' panic selling sui mercati russi dopo l'attacco della Russia all'Ucraina e le pensanti sanzioni imposte dall'Occidente, che rischiano di isolare Mosca dagli scambi internazionali. Fra questi la possibilità che il G7 calchi un po' la mano ed escluda la Russia dal sistema dei pagamenti internazionali SWIFT. Per questo motivo il weekend è stato caratterizzato da una vera e propria corsa agli sportelli, anzi ai bancomat, per il prelievo di dollari, che ha ulteriormente penalizzato la valuta russa: il rublo.

Il rublo è crollato nella notte ad un nuovo minimo storico di 113 rubli contro il biglietto verde, in calo di circa il 30% rispetto al cambio ufficiale della scorsa settimana. Un riflesso delle transazioni effettuate nel corso del weekend dagli uffici di cambio di diverse banche, che in risposta alle file createsi a Mosca per cambiare rubli in dollari, praticavano un cambio penalizzante di 110 rubli per dollaro a fronte dei circa 83,7 del cambio ufficiale.

Questa mattina sui mercati internazionali il rublo passa di mano contro la valuta statunitense a 95,48 con una differenza del 15% rispetto al riferimento ufficiale precedente. E non è andata meglio durante e contrattazioni in Asia, durante le quali il rublo è stato scambiato a quota 113 contro dollaro.

La Borsa di Mosca oggi avvierà un'altra settimana volatile, dopo aver registrato la scorsa settimana una estrema volatilità, con oscillazioni del 20-30% nelle due direzioni. La banca centrale nel frattempo ha deciso di far partire il mercato dei cambi (Forex) con tre ore di ritardo e di tenere chiuso il mercato Forex repo.

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