"Sebbene nell'ultimo anno persistesse un contesto difficile, con sfide operative causate da Omicron e mercato del lavoro difficile, abbiamo continuato a vedere i venti finanziari favorevoli della pandemia, che ora si stanno dissipando - ha commentato Keith Williams, presidente non esecutivo - Abbiamo anche evidenti venti contrari all'inizio del 2022-23, come l'indebolimento del PIL e le crescenti pressioni inflazionistiche".
Royal Mail ha affermato che la disputa salariale con il suo più grande sindacato è una "incertezza chiave" per il gruppo in questo anno fiscale. Il Communication Workers Union (CWU), che rappresenta più di centomila postini della Royal Mail, aveva criticato e rifiutato l'ultima offerta salariale dell'azienda e le due parti sono ora in una procedura di risoluzione delle controversie.
Questa incertezza, che potrebbe portare a scioperi e interruzioni del servizio, ha mandato KO il titolo alla borsa di Londra. Seduta negativa per Royal Mail, che si posiziona a 300,3 con una discesa del 12,30%. Atteso un ulteriore ripiego verso l'area di supporto vista a 285,7 e successiva a 271,1. Resistenza a 361,3.
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