"È infatti l'attuale sistema di acconti e saldi, prosegue Castelli, a generare confusione e burocrazia inutile per circa 4 milioni di contribuenti tra autonomi, professionisti e Partite IVA che ogni anno vivono con preoccupazione il periodo delle scadenze. Il progetto prevede il passaggio ad un sistema di pagamento basato sugli incassi e le spese effettive. Un metodo di cassa insomma. In questo modo non ci si dovrà più preoccupare di accantonare una somma per le imposte dell'anno successivo che ancora non si sa come andrà, ma si pagheranno le tasse solo su quanto già effettivamente guadagnato".
Conclude Castelli: "Nel nostro progetto di ampia riforma fiscale, su cui stiamo lavorando anche in questi giorni con il Direttore dell'Agenzia Ruffini, non c'è solo l'obiettivo di abbassare le tasse, ma anche quella di rendere il fisco più semplice e più vicino al cittadino, perché il miglioramento della qualità della vita passa anche attraverso queste importanti misure".
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