Risparmio gestito, Goldman Sachs positiva sui player italiani

Risparmio gestito, Goldman Sachs positiva sui player italiani
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 20:45
(Teleborsa) - Nonostante definisca il contesto politico dell'Italia ancora "incerto", Goldman Sachs alza i target dei principali gestori di asset italiani rivalutando le stime nell'ultimo trimestre del 2020. Tra i quattro quotati a Piazza Affari emerge Banca Mediolanum , la cui raccomandazione viene elevata da neutral a buy con target price che passa da 7,70 a 8,70 euro e un rialzo potenziale del 20,1%.

Secondo GS "il mercato sta sottovalutando i potenziali guadagni di Banca Mediolanum e la sua crescita derivata dall'elevata esposizione ai mercati azionari, nonché dai suoi risultati operativi più forti del previsto nel 2020".

Confermata la raccomandazione buy per Banca Generali con target che passa da 31 a 32,50 euro (p/e di 13,5 volte). Declassata, invece, a neutral Finecobank a causa della recente corsa delle quotazioni che – si legge nel report di GS –, raggiunti i massimi storici, lasciano poco spazio per un ulteriore apprezzamento. Rialzato, tuttavia, il prezzo obiettivo di Finecobank da 14,20 a 14,70 euro con un p/e di 27,6 volte (consenso Datastream), contro le 10 volte di Azimut e le 13 volte di Banca Mediolanum e di Banca Generali. Target neutral anche per Azimut con prezzo obiettivo elevato da 20,30 a 21,10 euro (p/e 11x).

Gli analisti sottolineano, inoltre, come verso fine 2020 la raccolta da parte dei gestori patrimoniali abbia "visto un'accelerazione di quote di mercato a scapito delle piccole banche locali, con il capitale che si sposta verso servizi più digitali e customer centric in grado di supportare i clienti durante la volatilità del mercato". Una tendenza che per la banca d'affari di West Street proseguirà anche nel 2021 andando "a vantaggio delle quattro società quotate a Piazza Affari, a partire dal FinecoBank, che aveva una quota di mercato nel 2020, in base alle stime, del 25%".

Complessivamente GS prevede una solida crescita organica dei gestori patrimoniali "con un aumento medio del patrimonio nel periodo 2021-23 del 5,7%".
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