Risparmio, Assoreti: a settembre raccolta netta pari a 2,6 miliardi di euro

Risparmio, Assoreti: a settembre raccolta netta pari a 2,6 miliardi di euro
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Giovedì 28 Ottobre 2021, 13:30
(Teleborsa) - La raccolta del risparmio gestito e amministrato attraverso le reti di consulenti finanziari è stata pari a 2,6 miliardi di euro a settembre 2021, in aumento del 24,8% anno su anno e in calo del 35,4% a livello mensile. Da inizio anno le Reti hanno realizzato una raccolta netta pari a 40,9 miliardi di euro (+32,3% rispetto allo stesso periodo del 2020). Le scelte di investimento effettuate nel nono mese dell'anno privilegiano i prodotti del risparmio gestito: nel comparto confluisce il 99,4% delle risorse raccolte per un controvalore (2,6 miliardi) più che raddoppiato in termini tendenziali (+139,6% a/a); bilancio vicino al pareggio per il comparto del risparmio amministrato (15 milioni di euro).

"È stato raggiunto il miglior risultato di raccolta mai realizzato a settembre, nonostante la consueta debolezza del mese - ha commentato Marco Tofanelli, segretario generale dell'associazione - Un risultato ottenuto procedendo, come sempre, con una pianificazione finanziaria attenta, equilibrata e sostenibile, proiettata verso un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, eseguita con costanza, metodo, senza strappi occasionali nelle scelte di investimento".

Risparmio gestito

La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti pari a 853 milioni di euro (quasi quadruplicati rispetto all'anno precedente). I dati di Assoreti confermano la preferenza per gli Oicr aperti di diritto estero, con investimenti netti per 739 milioni, e la decisa crescita di interesse per i fondi chiusi mobiliari sui quali vengono realizzate sottoscrizioni nette per 207 milioni di euro. Negativo il bilancio dei fondi aperti italiani (-89milioni). Il 47,4% delle risorse nette destinate alla componente gestita di portafoglio confluisce sul comparto assicurativo/previdenziale; i volumi netti aumentano del 117,4% a/a e raggiungono 1,2 miliardi di euro, concentrandosi tra unit linked (697 milioni) e polizze multiramo (516 milioni). La crescita tendenziale coinvolge anche le gestioni patrimoniali individuali con una raccolta netta pari a 521 milioni di euro (+71,2% a/a); le scelte di investimento privilegiano ancora le Gpf (444 milioni).

Risparmio amministrato

Il saldo delle movimentazioni realizzate sugli strumenti finanziari amministrati è negativo per 282 milioni di euro. Il deflusso di risorse coinvolge i titoli di debito, corporate (-227 milioni) e pubblici (-65 milioni), ed i certificate (-64 milioni); positivo il bilancio per i titoli azionari (45 milioni), e gli exchange traded product (49 milioni). La liquidità raccolta è pari a 297 milioni, in calo del 73% a/a.

I principali gruppi

Il gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sanpaolo Invest SIM e IWBank) si colloca al primo posto dall'inizio dell'anno per raccolta netta, con 11,2 miliardi di euro, e per raccolta in risparmio gestito, con oltre 8 miliardi di euro. Per quanto riguarda la raccolta di settembre, il gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking è primo nella classifica di risparmio gestito, con 792 milioni di euro e secondo per raccolta netta con 495 milioni di euro (dietro a FinecoBank).

Al secondo posto per raccolta netta da inizio anno si colloca FinecoBank, con 7,4 miliardi di euro. A seguire Banca Generali con 5,5 miliardi di euro, Banca Mediolanum con 5,5 miliardi di euro e Allianz Bank con 4,2 miliardi di euro. Più indietro Azimut con 1,7 miliardi di euro e il gruppo Credem con 1,6 miliardi di euro.
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