Dazi: Centinaio, su riso da Cambogia e Myanmar prevedo ampia maggioranza

Dazi: Centinaio, su riso da Cambogia e Myanmar prevedo ampia maggioranza
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Lunedì 19 Novembre 2018, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 16:53
Potrebbero esserci delle novità riguardo alla questione dei dazi sulle importazioni di riso dalla Cambogia e dal Myanmar. Nella riunione del comitato Ue sul sistema delle preferenze generalizzate prevista all'inizio di dicembre
che esaminerà la proposta della commissione europea sull'opportunità di reintrodurre dazi sulle importazioni di riso dai due Paesi asiatici «l'aspettativa è che si abbia un'ampia maggioranza» a favore dell'attivazione delle clausole di salvaguardia. È quanto ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, a margine del consiglio
di agricoltura a Bruxelles.
 
«Anche perché l'Italia - continua Centinaio - la sta aspettando, altri Paesi altrettanto: stiamo facendo informazione con i colleghi ministri all'Agricoltura per poter far passare questo provvedimento, che noi stiamo aspettando oramai da troppo tempo». La commissione europea ha riconosciuto l'esistenza di un danno provocato alla risicoltura europea dalle importazioni del cereale a dazio zero dai due Paesi del sudest asiatico ed è disponibile a revocare, a partire dal 2019 e per tre anni, le esenzioni dalle tariffe concesse a Phnom-Penh e Naypyidaw.

Ha poi concluso definendo il ripristino dei dazi come «una vittoria dell'Europa del Nobel per la pace e non solo di alcuni governi e produttori».

Secondo alcune fonti Ue la proposta della commissione europea per il ripristino dei dazi per le importazioni di riso da Cambogia e Birmania ha avuto già l'ok informale di 17 paesi.
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