Il perfezionamento dell'operazione era previsto per il 2023, ma è stato anticipata di due anni perché il management di Relatech e Xonne ha ritenuto strategica quest'area ed ha voluto accelerare il completamento dell'acquisizione per poter beneficiare delle sinergie di costo e avere una maggior flessibilità in termini di piano di investimenti. In particolare, Xonne potrà contribuire a pieno allo sviluppo di soluzioni con una particolare accelerazione su soluzioni Metaverso.
"Nel periodo pandemico e nell'attuale contesto di Smart Working l'utilizzo di strumenti collaborativi virtuali è diventato un elemento prioritario ed indispensabile per qualsiasi azienda - ha commentato Pasquale Lambardi, presidente e AD di Relatech - L'annuncio del futuro Metaverso e la continua nascita di nuovi dispositivi indossabili (smartglasses) sta accelerando l'adozione di nuove piattaforme collaborative utilizzabili in completa mobilità ed in contesti di realtà aumentate e virtuale".
"Gli avatar che ci rappresenteranno in questi nuovi mondi saranno sempre più realistici, sempre più interattivi allineando i loro comportamenti e le loro sembianze ai nostri "io" reali - ha aggiunto - Nuovi Metahuman potranno rappresentarci, sostituirci o impersonificare gli assistenti virtuali che ci accoglieranno e guideranno in questi Metaversi. In tale contesto si inserisce l'attività di Xonne con la quale abbiamo raggiunto in poco tempo un perfetto matching su mercati, tecnologie e risorse che ci hanno spinto ad accelerare anche l'investimento nella totalità del capitale".
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