PIL in caduta ma meno delle attese
Il PIL del 1° trimestre ha quindi evidenziato un calo dell'1,5% su trimestre, dopo la crescita dell'1,3% registrata nei tre mesi precedenti. Il dato era ampiamente atteso ed anzi risulta leggermente superiore al -1,6% del consensus. La variazione tendenziale è indicata invece a -6,1%, in linea con le attese, dopo il -7,3% precedente.
Bene la produzione a marzo
La frenata è da attribuire soprattutto alla frenata dei servizi, mentre il settore industriale ha contenuto l'impatto dell'emergenza. Segnali positivi infatti arrivano dalla produzione industriale di marzo, che registra un aumento dell'1,8% su base mensile rispetto al +1% del mese precedente ed atteso. Il dato tendenziale registra ancora un aumento del 3,6% che si confronta con il -3,5% del mese precedente ed il +2,8% indicato dal consensus.
Accelera anche la produzione manifatturiera, che su base mensile registra una salita del 2,1%, superiore al +1% atteso ed al +1,3% precedente. La variazione annua registra un +4,8% da -4,2% e si confronta con il +3,8% atteso dal mercato.
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