"Siamo sulla roadmap per rispettare il cronoprogramma", ha detto il manager, confermando che l'azienda sta già stampando le card e che l'erogazione del contributo partirà a fine aprile. Mente sul numero di card che verranno emesse non ci sono stime. "Non ho stime né indicazioni - ha affermato - ci stiamo predisponendo per mettere in campo tutto quello che e' necessario per soddisfare la misura".
Siracusano ha fatto poi delle precisazioni riguardo la responsabilità di Poste, limitata all'erogazione e gestione delle card, mentre "non entra nel merito della verifica sul possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali". "La gestione dell'istruttoria è in capo all'INPS che informerà i cittadini sull'esito della pratica", ha ricordato il manager di Poste, precisando " non abbiamo informazioni sullo stato della pratica e non possiamo accreditare autonomamamente gli importi".
Che cosa si potrà fare con la card? La card avrà tutte le funzionalità per prelevare denaro, pagare bollette e utenze di vario tipo, la rata dell'affitto o il mutuo, mentre non sarà possibile effettuare acquisti on-line, acquisti all'estero, acquisti per importi superiori a quelli definiti dal decreto, prelevare all'estero o trasferire denaro ad un'altra carta. Questi sono i principali limiti della card per un utilizzo che va oltre le spese di sussistenza ed il pagamento delle utenze (affitti o mutuo).
Poste non esclude un "uso improprio" delle carte, anche se afferma che cercherà di impedirlo con tutti i mezzi tecnici a disposizione.
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