Recovery Fund, Conte favorevole a dare stabilità al meccanismo di debito comune europeo

Recovery Fund, Conte favorevole a dare stabilità al meccanismo di debito comune europeo
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 18:15
(Teleborsa) - Compensare i danni e dare una prospettiva di ripartenza. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è tornato a parlare del ruolo dell'Europa nei piani di ripresa dei paesi membri in occasione dell'evento "Nuovo bilancio e Next Generation Eu: un piano europeo per far ripartire l'Italia", organizzato dal Parlamento europeo in collaborazione con il Corriere della Sera.

"Si è intervenuti per cercare di compensare i danni ma a questa funzione compensativa si è aggiunta la prospettiva di offrire delle chance di ripartenza, di ripresa più efficace in modo da consentire all'intero sistema europeo di poter afferrare subito e uscire subito da questa pandemia" ha spiegato Conte. "Ci dicono provocherà incertezze non solo quest'anno ma anche l'anno prossimo se non anche nel 2022", ha aggiunto.

"Dobbiamo lavorare, e sicuramente, un contesto dove dobbiamo lavorare in questa direzione è la Conferenza per il futuro dell'Europa", ha dichiarato il presidente del Consiglio. La Conferenza per il futuro è il progetto di forum pubblico "per un dibattito aperto, inclusivo, trasparente e strutturato con i cittadini su una serie di priorità e sfide chiave" la cui proposta di istituzione è stata lanciata dalla Commissione europea lo scorso gennaio.

A tal riguardo Conte ha specificato che l'approccio di tale iniziativa non potrà essere conservativo, improntato sulla logica dei piccoli interventi, ma "deve invece abbracciare la prospettiva di una riforma e di assecondare questo processo evolutivo dell'Unione europea in modo da renderlo sempre più virtuoso con l'unico obiettivo che deve essere quello di rendere ancora più competitiva, ancora più equa l'Unione europea". Una priorità su tutte, il debito comune europeo: "deve affrontare problemi come tradurre questo meccanismo di investimento basato sull'emissione di debito comune europeo su un meccanismo che abbia una stabilità, non possiamo ogni volta che abbiamo delle sfide di questo tipo ritrovarci tutti a discutere come partissimo da zero".

Il presidente del Consiglio non ha negato le discussioni in seno alla maggioranza anche sul Recovery Plan ma assicura che "sono comunque discussioni che si stanno tutte orientando verso la disponibilità, la volontà di poter rendere questo Piano, che sarà il nostro Piano di ripresa e resilienza nazionale quanto più efficace possibile".

Infine una battuta sull'arrivo del vaccino anti Covid. "Ci stiamo orientando per un 'vaccino day' europeo entro la fine di questo mese nel quale sarà inaugurato il piano vaccinale – ha spiegato Conte – è molto positivo che gli stati membri non procedano ognuno per proprio conto ma tutti insieme".
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