Il Covid lascia il segno anche sull'rc auto. Le restrizioni alla circolazione durante la pandemia hanno portato nel 2020 a una drastica diminuzione del numero dei sinistri con seguito (quelli denunciati per i quali sia stato effettuato un pagamento o sia stato iscritto a riserva sinistri un importo alla fine dell'esercizio).
Secondo l'ultimo bollettino dell'Ivass sono stati circa 1,6 milioni con un calo del 30% rispetto al 2019. A scendere sono stati anche la frequenza sinistri, al 4,2% dal 5,9% del 2019, e gli oneri totali per sinistri (-18,7%). Il premio medio, al netto di oneri fiscali e parafiscali, si è attestato a 320 euro (-3,6% rispetto all'anno precedente), mentre il pagamento medio per sinistro ha raggiunto i 2.788 euro (a prezzi costanti +6,8% sul 2019). Considerando i rendimenti finanziari e le cessioni in riassicurazione, l'utile del ramo, rileva l'Istituto, è salito a 1.505 milioni (+134,8% sul 2019), con un risultato tecnico netto per polizza pari a 39 euro, più che raddoppiato rispetto al 2019 (16 euro).
Più in dettaglio, le autovetture hanno pagato nel 2020 un premio medio (al netto degli oneri fiscali e parafiscali) di 315 euro, gli autocarri e i motocicli rispettivamente di 527 e 217 euro, valori tutti in flessione rispetto al 2019.