Il team dell'Università Ca' Foscari Venezia, con Stefano Campostrini, Direttore del Centro Governance & Social Innovation e Marcello Degni, Consigliere della Corte dei Conti e Direttore del Master in Pubblica Amministrazione, grazie a collaborazioni e confronti con istituzioni e stakeholder (Ministero dell'Interno, Ministero dell'Economia e Finanza, ANCI - IFEL, Legautonomie, Corte dei Conti e intermediari finanziari) ha preso in esame i principali aspetti di questa vicenda
Il Rapporto di quest'anno - si legge nel comunicato - fotografa una "situazione difficile ed un fenomeno in crescita che evidenzia la necessità di un intervento del legislatore".
Nel corso dell'anno, infatti, si registra una forte criticità finanziaria dichiarata in 81 comuni (34 hanno deliberato il dissesto e 47 hanno richiesto l'attivazione della procedura di riequilibrio, revocata in 4 casi), per complessivi 1.109.159 abitanti, 6 comuni in più del 2018. Le procedure attivate nell'anno sono 86 perché in 5 comuni all'attivazione della procedura di riequilibrio è seguita la deliberazione del dissesto. Lo squilibrio totale registrato ammonta a oltre 1 miliardo di euro (1.161 milioni) per una quota annuale media di 101 milioni.
Diverse le riflessioni proposte, partendo da un confronto europeo, affrontando i temi dell'innovazione sociale e della nuova governance territoriale come strumento per il progresso degli enti locali. Nel report si toccano poi diversi aspetti dei servizi che i comuni sono chiamati a svolgere: dalla gestione dei rifiuti alla regolazione dei servizi per l'infanzia e il trasporto scolastico.
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