Quota 100, Boeri: 18mila domande arrivate all'Inps, 40% dal Sud

Quota 100, Boeri: 18mila domande arrivate all'Inps, 40% dal Sud
2 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Febbraio 2019, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 12:51

Sono 18mila le domande per Quota 100 già arrivate all'Inps. Il 40% dal Sud. Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri in audizione al Senato. Un terzo sono arrivate da dipendenti pubblici, 4 su 10 da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. «Questo si spiega - dice - con il fatto che abbiamo spesso a che fare con persone non occupate, più pronte a fare domanda di pensione. Questo dovrebbe far riflettere sull'idea che il pensionamento liberi posti di lavoro».

LEGGI ANCHE Reddito, Di Maio: «Ecco la prima card, lo Stato torna amico». Sito attivo

L'Inps dovrebbe inviare a marzo un milione di buste arancioni ai potenziali interessati alla pensione con Quota 100 per incoraggiare ad acquisire l'identità digitale e utilizzare interattivamente il programma «la mia pensione futura» sul sito. Boeri si dice contrario alla riduzione della spesa per la posta massiva (per mandare queste buste arancioni) per retribuire i consiglieri di amministrazione quando saranno nominati. Le risorse per remunerare i membri del Cda, dice, possono essere coperte dai risparmi sulle spese di funzionamento dell'Istituto.

Il grosso del costo di Quota 100 «graverà comunque sulle generazioni future», ha detto il presidente dell'Inps spiegando che se la misura resterà sperimentale per tre anni (e fino al 2026 per la pensione anticipata) aumenterà il debito implicito di 38 miliardi. Se queste misure diventassero strutturali l'aumento del debito implicito lieviterebbe a oltre 90 miliardi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA