Potrebbe essere letto come un invito implicito a rivedere Quota 100, direzione nella quale il nuovo governo intenderebbe comunque procedere: l'Ocse, organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, avverte che nel 2050 in Italia ci saranno più pensionati che lavoratori. Il depotenziamento del pacchetto introdotto quest'anno per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro, con 62 anni di età e 38 di contributi, misura bandiera della Lega di Matteo Salvini, è già da giorni al centro della discussione tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico, in vista del possibile accordo per un governo giallo-dem e della legge di Bilancio che ne scaturirebbe. L'uscita anticipata, operativa in via sperimentale per tre anni, dunque fino al 2021, in base alle previsioni iniziali avrebbe dovuto attrarre circa 290 mila lavoratori nel 2019, 327 mila nel 2020 e 356 mila l'anno dopo. Ma al momento le domande fin qui presentate risultano inferiori del 30 per cento rispetto alle attese.
Reddito di cittadinanza sarà modificato dal nuovo governo: ecco cosa cambierà
SI ALZA L'ASTICELLA
I democrat premono perciò affinché venga accorciato il periodo di sperimentazione: disinnescare quota 100 a partire dal 2021 permetterebbe di recuperare 8,6 miliardi di euro di risorse, da riutilizzare per finanziare il taglio del cuneo fiscale e provocare così un aumento degli stipendi dei lavoratori. Per alzare ulteriormente l'asticella del risparmio, in questi giorni si è ragionato anche su come restringere il bacino di coloro che possono accedere allo scivolo. Ma servono misure compensative, per esempio un'Ape social rafforzata. E salvaguardie ad hoc per tutelare chi ha già sottoscritto accordi aziendali per lasciare il lavoro nel 2020 o nel 2021, in modo tale da evitare un nuovo caso esodati.
Risultato: l'Ocse invita i governi, citando esplicitamente l'Italia, a promuovere maggiori e migliori opportunità di lavoro in età avanzata, allo scopo di proteggere il tenore di vita e la sostenibilità delle finanze pubbliche. Ritardando da un lato l'età media dei lavoratori anziani che possono andare in pensione, e riducendo dall'altro il divario di genere nella partecipazione alla forza lavoro in età più giovane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Reddito cittadinanza, in Ciociaria accolte oltre 8mila domande
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout