Lo scorso anno in Italia ci sono stati oltre 5 milioni di cittadini dagli altri continenti durante i mesi di luglio, agosto e settembre che quest'anno rischiano di essere praticamente azzerati, secondo l'analisi Coldiretti su dati Bankitalia. Particolarmente pesante è la perdita dei turisti statunitensi perché hanno un budget elevato con una spesa estiva complessiva di 1,8 miliardi in Italia, durante i mesi di luglio, agosto e settembre.
Le mete privilegiate sono le città d'arte che risentiranno più notevolmente della loro mancanza ma gli americani prestano anche particolare attenzione alla qualità dell'alimentazione per la quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza. Gli effetti si faranno sentire anche dal venir meno della leva positiva del turismo sulle esportazioni nazionali con i turisti che al ritorno in patria cercano sugli scaffali i prodotti gustati durante il viaggio.
Un vuoto pesante che non viene purtroppo compensato dalla svolta patriottica degli italiani che per il 93% ha scelto di trascorrere le vacanze in Italia, la percentuale più elevata da almeno 10 anni secondo analisi Coldiretti/Ixè.
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