Putin sfida il mondo e annette territori ucraini: condanna di Europa e USA

Putin sfida il mondo e annette territori ucraini: condanna di Europa e USA
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Venerdì 30 Settembre 2022, 13:30
(Teleborsa) - Vladimir Putin continua a sfidare il mondo. Alle 15 ora di Mosca - quando nel nostro Paese saranno le 14 - prenderà il via la cerimonia per la firma dei decreti di annessione che segue i referendum per l'annessione in 4 regioni ucraine, che si sono svolti questa settimana. L'esito - secondo Mosca - è stato un trionfo di sì mentre la comunità internazionale ha definito la consultazione una farsa.



Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, nelle scorse ore ha parlato di pericolosa escalation che "metterebbe a rischio le prospettive di pace nella regione" e ribadito che l'annessione delle regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk "non avrebbe alcun valore legale" e "deve essere condannata".

Sempre oggi, il Consiglio di sicurezza dell'Onu voterà una risoluzione di condanna dei "referendum",
testo che può essere adottato a causa del diritto di veto di Mosca. L'incontro prenderà il via alle 15 e seguirà la discussione programmata sulle perdite scoperte sui gasdotti Nord Stream. E' quanto rende noto la presidenza francese del Consiglio.

Nettissima anche la condanna degli Usa. "Gli Stati Uniti, voglio essere molto chiaro su questo, non riconosceranno mai, mai, mai le pretese della Russia sul territorio sovrano dell'Ucraina", ha detto il Presidente Biden.

Contro i referendum, nei giorni scorsi, si era espressa anche la ministra degli esteri tedesca Baerbock.: "Sotto minaccia e talvolta anche (sotto) la minaccia delle armi, le persone vengono portate fuori dalle loro case o dai luoghi di lavoro per votare - aveva detto. Finché questo diktat russo prevale nei territori occupati dell'Ucraina, nessun cittadino è al sicuro. Nessun cittadino è libero".

Intanto, anche il Regno Unito fa sapere che "non accetterà mai" l'annessione da parte di Mosca delle quattro regioni ucraine in seguito ai referendum tenuti nei giorni scorsi. Lo ha detto la premier britannica Liz Truss accusando il presidente russo Valdimir Putin di usare la "forza bruta" per "modificare i confini internazionali".



Questa mattina, intanto, missili russi hanno colpito un convoglio umanitario in uscita da Zaporizhzhia uccidendo 23 persone e ferendone altre 28, tutti civili: lo ha riferito il capo dell'amministazione regionale militare Oleksandr Starukh, citato da Espreso Tv.

Il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov ha aggiunto
che le persone lasciano Zaporizhzhia per i territori occupati ogni giorno per consegnare medicine, sostenere i parenti e tornare indietro. Video pubblicati sui social mostrano una scena con morti e feriti sulla strada e che il convoglio è stato colpito più di una dozzina di volte.


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