Una trattativa non semplice che, però, sembra avviata sulla buona strada.
La proposta, che potrebbe far raggiungere un accordo in extremis, prevede 72 centesimi Iva compresa al litro come acconto per il conferimento del prodotto e un saldo ancorato a una griglia che, considerando interventi di Regione e Stato pari a quasi 50 milioni, dovrebbe far sollevare il prezzo vicino a quello reclamato dai pastori, cioè almeno un euro.
SALVINI: "USATO DIALOGO E BUONSENSO" - "I 72 centesimi al litro (come acconto) sono un ulteriore passo in avanti per risolvere il problema del latte di pecora. È un'ottima notizia. Possiamo dire di aver iniziato un nuovo percorso, insieme a pastori sardi e industriali, con un Governo che non ha usato la repressione ma il dialogo e il buonsenso. Complimenti anche al ministro Centinaio. Continuiamo a lavorare per chiudere l'intesa. E da domani sarò personalmente in Sardegna", ha commentato il Vicepremier e Ministro dell'Interno Matteo Salvini.
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