"Il processo di riapertura dell'economia è senza precedenti, così come la chiusura - continua Powell - Mentre la riapertura continua, i colli di bottiglia, le difficoltà di assunzione e altri vincoli potrebbero nuovamente rivelarsi maggiori e più duraturi del previsto, ponendo rischi al rialzo per l'inflazione. Se l'aumento dell'inflazione dovesse diventare una seria preoccupazione, risponderemmo sicuramente e useremmo i nostri strumenti per garantire che l'inflazione raggiunga livelli coerenti con il nostro obiettivo".
Il presidente della Federal Reserve ha comunque evidenziato anche i miglioramenti dell'economia statunitense degli ultimi mesi, con il prodotto interno lordo che "è aumentato a un ritmo sostenuto nella prima metà dell'anno" e con le previsioni "che la crescita continuerà a un ritmo sostenuto nella seconda metà". Tuttavia, sebbene i settori più colpiti dalla pandemia siano migliorati negli ultimi mesi, l'aumento dei casi di Covid-19 a causa della variante Delta ne ha rallentato la ripresa. Powell osserva che la spesa delle famiglie "è aumentata a un ritmo particolarmente rapido nella prima metà dell'anno, ma si è appiattita a luglio e agosto a causa dell'attenuazione della spesa nei settori sensibili al Covid. Inoltre, in alcuni settori, i vincoli di approvvigionamento a breve termine limitano l'attività".
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