Poste Italiane inclusa per il secondo anno nell'indice Bloomberg per l'uguaglianza di genere

Poste Italiane inclusa per il secondo anno nell'indice Bloomberg per l'uguaglianza di genere
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 16:54

Le Poste Italiane si confermano leader nella parità di genere. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il gruppo guidato da Matteo Del Fante è stato incluso nel  Bloomberg Gender Equality Index (Gei), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. E con un punteggio più alto rispetto a quello medio delle società valutate nel Gei, che considera 380 aziende di 11 settori produttivi diversi, con una capitalizzazione di mercato combinata di 14 trilioni Usd con sede in 44 paesi e regioni.

L'indice

ll Gender Equality Index monitora i risultati delle aziende nell'affermare la parità di genere attraverso politiche mirate e la trasparenza delle performance raggiunte.

I cinque parametri su cui è stato valutato il gruppo di Del Fante sono stati: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto verso le molestie sessuali. Infine, la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere.

Poste italiane è Top Employer per il secondo anno di fila.

Le dichiarazioni

Anche la parità di opportunità tra uomini e donne è un indicatore-chiave della stabilità sociale e della prosperità economica a lungo termine. A tal proposito, l'amministratore delegato Matteo Del Fante ha commentato: «La nostra presenza nel GEI di Bloomberg per il secondo anno consecutivo dimostra che in Poste Italiane la tutela delle diversità e l’inclusione rappresentano un pilastro chiave della nostra cultura aziendale. L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale», ha dichiarato.

Anche Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane ha voluto commentare il traguardo aggiungendo che «siamo orgogliosi del fatto che più della metà della nostra forza lavoro è composta da donne, così come la maggioranza dei Direttori degli Uffici Postali è formata da donne. La conferma all’interno del Bloomberg Gei valorizza l’impegno messo in campo dal Gruppo per contrastare ogni forma di diversità, compresa quella di genere, tale impegno è testimoniato dalla scelta di includere all’interno del Piano Strategico Esg l’obiettivo di delineare un indirizzo chiaro a supporto delle strategie pubbliche e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sdgs) sui temi della diversità e dell’inclusione», ha concluso Lasco.

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I risultati

La conferma del Bloomberg Gei si aggiunge all’ingresso nella Top 5 della classifica sulla parità di genere tra i gruppo appartenenti all’indice Ftse Mib della Borsa di Milano, stilata da Equileap. Si tratta di risultati conseguiti grazie programma sulla gender equality che l'azienda ha incluso nel Piano Strategico Esg, nella Politica “Diversity and Inclusion” e attraverso l’adesione a principi enunciati a livello internazionale, quali i Women’s Empowerment Principles (Weps). A conferma di un percorso che mira alla costante integrazione dei principi di sostenibilità nelle strategie di business il Gruppo Poste Italiane è entrato in altri principali indici di sostenibilità, tra i quali il Dow Jones Sustainability Index, Ftse4Good, Integrated Governance Index, Cdp; ha ottenuto inoltre il rating “A” da parte di Msci e il conferimento dell’Oscar di Bilancio 2020. A seguito dell’assessment annuale svolto dalla prestigiosa agenzia di rating Vigeo Eiris, Poste Italiane conferma inoltre il terzo posto a livello europeo nella valutazione delle performance Esg all’interno del settore “Transports and Logistics” e il 47° a livello mondiale. La valutazione consolida la presenza di Poste Italiane nell’indice Euronext Vigeo-Eiris World 120 e negli indici regionali Euronext Vigeo Eurozone 120 e Europe 120.

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