Poste italiane celebra la festa della donna: è tra le aziende che hanno superato la disparità salariale di genere

Poste italiane celebra la festa della donna: è tra le aziende che hanno superato la disparità salariale di genere
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Martedì 8 Marzo 2022, 19:13

Poste Italiane celebra la Festa della Donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale. Una occasione per festeggiare le donne e anche per ricordare che Poste Italiane è leader rispetto alla media nazionale nell’occupazione femminile. Oltre la metà della propria forza lavoro è rappresentata da donne con una presenza femminile del 44% tra i componenti del CdA e del 59% dei direttori di ufficio postale. Numeri decisamente superiori rispetto alla media nazionale indicata nel Bilancio di genere 2020 che, anzi, aveva registrato dati in calo rispetto all’occupazione femminile. Valorizzare la diversità e promuovere le pari opportunità è uno dei pilastri della strategia definita dall’AD Matteo Del Fante nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate” in cui rientrano le politiche di “Diversità e Inclusione”, nelle quattro dimensioni di genere, generazioni, disabilità e interculturalità.

“Poste Italiane è il primo datore di lavoro nel Paese” ha detto l’AD Matteo Del Fante “e ha l’ambizione di porsi come guida a livello nazionale rispetto alla gender equality, allineandosi anche alle richieste del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ai più ampi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), promuovendosi come punto di riferimento per continuare a creare valore condiviso per il Paese”.

Nei giorni scorsi Poste Italiane è entrata nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap, organizzazione leader che elabora dati e approfondimenti sulla parità di genere in ambito corporate. L’Azienda è, infatti, tra i 19 gruppi a livello mondiale che hanno superato il dislivello salariale di genere contribuendo a rendere l’Italia paese leader in tale ambito. In particolare a Poste Italiane è stato riconosciuto il risultato raggiunto sul divario retributivo di genere in ogni fascia retributiva.

SOSTEGNO ALLA METERNITA’

A sostegno delle donne lavoratrici e madri Poste Italiane ha varato una serie di misure che vanno dal 100% della retribuzione per i cinque mesi di maternità, a progetti manageriali che valorizzano la genitorialità, fino agli asili nido e ai parcheggi rosa. Durante il congedo di maternità Poste Italiane eroga il 100% della retribuzione per tutti i 5 mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge. Inoltre, alle mamme e ai papà che fruiscono del “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino Poste Italiane garantisce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30% previsto dalla legge. Per accompagnare il cambio di paradigma culturale e sociale e al fine di diffondere una sempre maggiore sensibilità sul valore delle differenze e dell’inclusione ormai da tempo sta realizzando iniziative di sviluppo in cui la maternità diventa anche un’occasione di sviluppo manageriale.

A sostegno della conciliazione familiare, sono attivi gli asili nido aziendale PosteBimbi di Roma e Bologna e una rete di servizi educativi e di intrattenimento a condizione agevolate per le famiglie. Il Gruppo Poste Italiane è inoltre, dal 2012, socio sostenitore di “Valore D”, l’associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile a sostegno di un maggior equilibrio di genere.

LA DIVERSITA’ E L’INCLUSIONE: PILASTRI DEL PIANO INDUSTRIALE

Poste Italiane è stata stata inclusa per il terzo anno anche nell’indice Gender Equality di Bloomberg. Nell’edizione 2022 ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso. Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality. La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Poste Italiane già da tempo ha sottoscritto i Women’s Empowerment Principles, l’iniziativa promossa da UN Women e il Global Compact a supporto della parità di genere a livello mondiale come ulteriore conferma del suo impegno a supporto del conseguimento dei Sustainable Development Goals. La grande attenzione che Poste Italiane riserva alle pari opportunità e allo sviluppo della figura femminile in Azienda ha portato il Gruppo ad essere riconosciuto come uno tra migliori datori di lavoro per le donne in Italia. A sancirlo è stata la ricerca “Italy’s Best Employers for Women 2021” realizzata dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF in collaborazione con La Repubblica Affari&Finanza.

UNA LUNGA STORIA DI INCLUSIONE

Le donne hanno iniziato a lavorare alle Poste fin dal 1865, e la loro presenza è aumentata in modo graduale nel corso degli anni arrivando a registrare la presenza di 77 ausiliarie nel 1875. Un esempio illustre in questo senso è rappresentato dalla scrittrice Matilde Serao, che dal 1876 al 1878 lavorò a Napoli come telegrafista ausiliaria; la presenza femminile cresce poi in modo significativo nel corso della prima guerra mondiale, quando le donne sono chiamate a sostituire i dipendenti postali chiamati al fronte.

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