Poste Italiane, utile del primo trimestre in crescita del 10,6%. Del Fante: «Caposaldo di un 2022 di successo»

Poste Italiane, utile del primo trimestre in crescita del 10,6%. Del Fante: «2022 di successo»
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Giovedì 12 Maggio 2022, 12:55

Poste Italiane chiude i risultati del primo trimestre 2022 con un utile netto in crescita del 10,6% a 495 milioni nel primo trimestre del 2022 sottolineando la «solida performance finanziaria nel primo trimestre del 2022 che apre la strada ad un 2022 di successo».

Il risultato operativo è «in forte crescita», rileva l'azienda, pari all'11,8%, attestandosi a 694 milioni, «con contributi positivi da servizi assicurativi, servizi finanziari, pagamenti e mobile e una performance resiliente della divisione corrispondenza, pacchi e distribuzione». 

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Del Fante «Primo caposaldo di un 2022 di successo»

«A meno di due mesi di distanza dall'aggiornamento del Piano Strategico del Gruppo questi risultati rappresentano il primo caposaldo di un 2022 di successo», ha commentato l'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante «Dal 2020 abbiamo conseguito una performance costante e in miglioramento: dopo una forte ripresa nel 2021, nel primo trimestre dell'anno continuiamo a crescere in maniera solida, aprendo la strada ad un 2022 di successo.

Ciò è stato possibile grazie al duro lavoro di tutte le nostre persone dall'inizio della pandemia, che ha determinato uno spostamento strutturale verso l'alto della nostra traiettoria di crescita».

«Il nostro modello di business diversificato continua a produrre ottimi risultati finanziari con l'utile netto pari a 495 milioni e con la redditività operativa che migliora in tutti i segmenti di business», evidenzia Matteo Del Fante. «Il comparto dei servizi assicurativi fornisce il contributo maggiore alla profittabilità del gruppo, con una performance positiva sia nel ramo Vita che nel ramo Danni. L'Ebit dei Servizi Finanziari è aumentato grazie a ricavi stabili e al contributo di minori costi».

Il settore pagamenti e mobile cresce a doppia cifra 

Nel settore Pagamenti e Mobile la crescita a doppia cifra dell'Ebit è stata determinata dalla capacità di valorizzare i trend positivi del mercato, come testimoniato dai 2 miliardi di transazioni gestite nel 2021 e oltre mezzo miliardo nel primo trimestre dell'anno.

Anche il risultato operativo nella divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stato solido nel trimestre, grazie alla razionalizzazione dei costi che ha compensato l'impatto della normalizzazione dei volumi dei pacchi che si attestano strutturalmente al di sopra dei livelli pre-pandemia, anche a seguito dei risultati eccezionalmente alti dell'anno scorso, conseguenti alle misure di lockdown attuate nella maggioranza delle regioni italiane. 

«Anche in presenza di un contesto sfidante nel settore della logistica» ha aggiunto Del Fante «La nostra comprovata esperienza nella razionalizzazione dei costi ci rende particolarmente fiduciosi nel mantenere la piena visibilità sul nostro obiettivo di Ebit del 2022 per la divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione» 

Raccolta comparto assicurativo 

In calo dell'1,3% a fronte di un minor contributo da parte della gestione proattiva del portafoglio parzialmente compensato dal risultato degli investimenti in crediti d'imposta. I ricavi dei servizi assicurativi, pari a 529 milioni, sono in crescita del 7,1%, per effetto di maggiori volumi e margini in crescita. La raccolta netta del comparto assicurativo vita è pari a 2,6 miliardi (+32%). I premi lordi del comparto danni sono pari a 114 milioni (+19,5%). I ricavi da pagamenti e mobile contribuiscono ad accelerare la fase di crescita, raggiungendo 231 milioni nel primo trimestre, in crescita del 20,2% su anno, grazie a significativi contributi provenienti da tutte le linee di prodotto.

Attività finanziarie investite 

Le attività finanziarie investite sono in calo di 4 miliardi nel trimestre a 582 miliardi, con una raccolta netta positiva di due miliardi, raggiunta complessivamente su tutti i prodotti e un effetto negativo di mercato riconducibile a tassi di interesse più elevati che ha influenzato le riserve tecniche del comparto assicurativo vita. La posizione patrimoniale è solida con total capital ratio di Bancoposta pari al 23,9%, di cui cet1 ratio pari al 21,1 per cento. Il leverage ratio è pari al 3,1% mentre il Solvency II ratio del gruppo assicurativo Poste Vita è pari al 272%, ben al di sopra dell'ambizione manageriale. 

«Poste sarà un pilastro strategico per l'Italia»

«Confermiamo il nostro ruolo di pilastro strategico per l'Italia, attraverso la nostra piattaforma di distribuzione omnicanale. Continuiamo a soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti e confermiamo la nostra ambizione di sostenere lo sviluppo del nostro Paese, d'ora in avanti». L'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, lo sottolinea presentando i risultati del primo trimestre. «Quest'anno celebriamo i 160 anni di Poste Italiane, un appuntamento storico che testimonia come il nostro patrimonio unico ci abbia sempre permesso di affrontare le sfide e accompagnare il futuro delle nostre comunità». 

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