Poste, Del Fante: nel 2020 lancio offerta nell'Rc Auto. Al Tesoro assegno da 168 milioni

Poste, Del Fante: sostenibilità al centro della strategia. Al Tesoro assegno da 168 milioni
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Martedì 28 Maggio 2019, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 20:20
Il lancio dell'offerta di Poste Italiane nel ramo assicurativo dell'Rc auto «si può prevedere l'anno prossimo. Entro l'anno decideremo la strategia definitiva, stiamo dialogando con una serie di partner». Lo ha detto l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, in occasione dell'assemblea degli azionisti. Poste Italiane intende partire con un progetto pilota riservato ai dipendenti. «Il passo avanti formale che abbiamo comunicato, cioè la costituzione di una società veicolo - ha sottolineato - ci consente di essere più mobili rispetto ai partner italiani, e non, con i quali stiamo dialogando».

«Stiamo mettendo al centro della nostra strategia la sostenibilità, crediamo sia davvero importante che a livello di consiglio di amministrazione venga dato un segnale chiaro a tutta l'azienda, a tutto il management, perché non sia semplicemente una maniera per essere buoni cittadini dal punto di vista ambientale, ma permetta a tutti noi di interpretare in maniera più sostenibile il ruolo di un'azienda come Poste», ha poi dichiarato Del Fante. Rispondendo alla domanda se la società stia valutando l'emissione di un green bond, Del Fante ha replicato che «non c'è necessità di liquidità, ma valutiamo anche il green bond qualora dovesse esserci la necessità».

Il manager di Poste Italiane ha poi annunciato che il Gruppo punta entro fine anno ad avere 3.500 tabaccai con la licenza "PuntoPoste", frutto dell'accordo firmato nell'ottobre dello scorso anno con Fit, la Federazione Italiana Tabaccai.

Via libera poi dell'assemblea degli azionisti di Poste Italiane, con il 99,69% del capitale presente, al bilancio 2018 che ha visto un utile più che raddoppiato rispetto al 2017 pari a 1,399 miliardi. I soci hanno approvato anche la distribuzione del dividendo pari a 0,441 euro per azione, che porterà a Cdp (Cassa Depositi e Prestiti), primo azionista con il 35%, un assegno di 201 milioni, e al secondo azionista Tesoro 168 milioni.

«Vorrei sottolineare la straordinaria performance che il mercato ha accordato al titolo Poste, possibile anche grazie al grande contributo di tutte le persone di Poste che hanno consentito di raggiungere risultati davvero eccellenti», ha affermato la presidente della società, Maria Bianca Farina, aprendo i lavori dell'assemblea. Dall'inizio dell'anno il titolo Poste è passato da poco meno di 7 euro a quasi 9, con un picco di 9,5 a metà aprile. Oggi a Piazza Affari le azioni Poste hanno chiuso con un -0,58% a 8,85 euro.

Farina ha aperto l'assemblea degli azionisti sottolineando gli «aspetti centrali della strategia d'impresa» dell'azienda e gli obiettivi raggiunti «grazie al grande contributo di tutte le persone di Poste» che hanno «permesso di raggiungere risultati davvero eccellenti». Il presidente del gruppo ha messo in evidenza «la rilevanza di Poste nel Paese per impatto economico sul Pil, il contributo all'occupazione ed al reddito delle famiglie, il gettito fiscale   come contributo alla pubblica amministrazione», oltre ai «pilastri dell'impegno per la sostenibilita». Farina ha infine messo in evidenza come ogni milione di euro investito dalla societa' abbia «generato lavoro per 91 persone, 3,7 milioni di euro di impatto sul reddito delle famiglie italiane, 0,8 milioni di euro di gettito fiscale per il Paese».

 
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