PNRR, Franco: "Successo importantissimo. Italia deve riprendere a crescere"

PNRR, Franco: "Successo importantissimo. Italia deve riprendere a crescere"
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Mercoledì 19 Gennaio 2022, 12:15
(Teleborsa) - Il successo del PNRR è importantissimo per l'Italia e per il resto d'Europa, anche nell'ambito delle discussioni in corso sull'evoluzione degli strumenti di finanza pubblica. "Se il progetto NGEU avrà successo, è probabile che questi strumenti possano diventare strumenti operativi normali", ha affermato il Ministro dell'Economia Daniele Franco, salutando i vincitori del concorso per funzionari del PNRR.

"All'Italia - ha aggiunto il titolare del MEF - si chiede di riprendere a crescere, di creare occupazione, di diventare un Paese innovativo. Se questo accadrà, darà fiducia all'Europa"

Assieme al Ministro Franco anche quello della PA Renato Brunetta, che ha salutato in videocollegamento i 500 vincitori del concorso per funzionari del PNRR da inserire all'interno del MEF e degli altri Ministeri.

"Voi siete il primo esempio del cambiamento in corso. Il bando per selezionarvi è stato pubblicato il 13 agosto, sono arrivate 34mila domande, le prove scritte si sono svolte dal 20 al 22 ottobre, le graduatorie finali sono state pubblicate il 30 novembre, le assunzioni sono cominciate a dicembre. Queste poche date già dimostrano che l'Italia sta cambiando", ha affermato Brunetta, ricordando che in precedenza servivano da 4 a 6 anni per un iter si questo tipo.

"Questa è l'Italia che sta cambiando", ha sottolineato il Ministro, aggiungendo "lo Stato ha ricominciato ad assumere, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato, e siamo ancora in pandemia". Lo Stato sta realizzando un "grande investimento in capitale umano" per realizzare il PNRR, che rappresenta - ha spiegato - "un contratto che l'Italia ha liberamente sottoscritto con l'Europa: risorse in cambio di riforme e investimenti".

"In questo momento - ha affermato il ministro - sto semplificando materialmente 600 procedure complesse della Pubblica amministrazione nell'arco di 5 anni, anche per ridurre i tempi per le famiglie e le imprese. Se non si fanno le semplificazioni non si può fare la digitalizzazione" e questa "richiede anche il capitale umano", vale a dire "persone preparate e motivate in un ambiente regolativo efficiente".

Il ministro ha citato inPA, il portale per il reclutamento della Pubblica amministrazione, da cui è passata la selezione dei 1.000 esperti: "È il LinkedIn Italiano, dove già sono inseriti circa 7 milioni di profili professionali. I vostri saranno sì contratti a tempo determinato, ma a fine Piano ci sarà la possibilità, prevista dal decreto "reclutamento", di rimanere nella Pubblica amministrazione grazie a una quota del 40% riservata nei concorsi. Significa che chi farà un'esperienza come la vostra potrà spenderla sul mercato oppure potrà continuarla nella PA".

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