Usa, l'economia accelera: pil +3,2% nel primo trimestre. Trump esulta

Il porto di Seattle
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Venerdì 26 Aprile 2019, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 17:37
L'economia americana è cresciuta nel primo trimestre del 2019 del 3,2%, molto più delle previsioni, che erano di un incremento tra il 2,3% e il 2,5%. L'ultimo trimestre del 2018 si era chiuso con un +2,2%.

A trainare il pil americano soprattutto una decisa impennata delle esportazioni, che nel primo trimestre hanno messo a segno un balzo del 3,7%, un avanzamento nella spesa pubblica sia a livello statale che locale e uno scatto degli investimenti privati. Frena invece la spesa dei consumatori (+1,2% contro il +2,5% dell'ultimo trimestre 2018) e delle imprese.

Una crescita dell'economia del 3,2% rappresenta quindi il miglior primo trimestre in quattro anni, nonostante - sottolineano gli analisti - lo shutdown più lungo della storia Usa, le incertezze legate ai negoziati commerciali con la Cina e gli effetti del rallentamento dell'economia globale.

«Un dato molto al di sopra delle aspettative o delle proiezioni. E, molto importante, un'inflazione molto bassa. Make America Great Again!», ha scritto il presidente americano Donald Trump su Twitter.

 

«I dati sull'inflazione sono bassi, i prezzi della benzina cominciano a scendere. Ho chiamato l'Opec - ha affermato Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca - e ho detto loro "dovete portare i prezzi giù, dovete portarli giù ora", e il prezzo della benzina sta cominciando a scendere». «Il dato sul pil - ha aggiunto - è incredibile. La nostra economia sta facendo benissimo, è la numero uno al mondo». 

«Il 3,2% è un numero esplosivo», ha detto Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca. «Stiamo spingendo su tutti i fronti», ha aggiunto, sottolineando come numeri così positivi spingeranno gli Usa ad essere «molto aggressivi» con la Cina nel momento in cui si sta tentando di chiudere l'accordo sulle politiche commerciali.

 
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