Piazza Affari parte in rosso con le altre borse. Preoccupa economia globale

Piazza Affari parte in rosso con le altre borse. Preoccupa economia globale
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Venerdì 21 Dicembre 2018, 10:00
(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno dopo la performance pesantemente negativa di Wall Street e la chiusura debole dei mercati asiatici.

A penalizzare le borse globali si aggiunge ora lo spauracchio di uno Shutdown iin USA, ovvero del blocco dell'operatività dell'apparato statale a causa del mancato accordo sul Budget. Elemento che va ad aggiungersi alle decisioni della Fed sui tassi, al crollo del prezzo del petrolio ed ai timori di una frenata dell'economia mondiale. Unica nota positiva degli ultimi giorni l'accordo Roma-Bruxelles sulla Manovra, che ha di fatto fatto scendere lo Spread.

Sul mercato dei cambi, si apprezza ancora il cross Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,147. Fermo ai minimi raggiunti in questi ultimi giorni lo spread, che si posiziona a 252 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,76%.

Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,54%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,12%, giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,60%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,92% sul FTSE MIB. Fra i settori fa bene il comparto tecnologia (+1,51%) e costruzioni (+0,48%), mentre scivolano servizi finanziari (-1,19%) e banche (-1,16%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+1,59%) e Saipem (+1,26%), quest'ultima dopo la sigla di importanti contratti negli ultimi due giorni, compresi quelli annunciati ieri sera in America Latina.

Nel lusso brilla Ferragamo (+0,75%).

In rosso CNH Industrial, che cede circa il 2%.

Fra le banche soffrono Unicredit che scende dell'1,80% e Mediobanca che segna un -1,78%.

Sotto pressione Exor, con un forte ribasso dell'1,73%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+3,84%), Salini Impregilo (+2,61%), quest'ultima forte della commessa per il Ponte di Genova.
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