Piazza Affari negativa, Spread in allungo

Piazza Affari negativa, Spread in allungo
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Martedì 20 Novembre 2018, 13:30
(Teleborsa) - Seduta nera per Piazza Affari e gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Driver al ribasso è un mix di fattori costituito dai rinnovati timori per un rallentamento dell'economia globale, dalla non esaltante stagione delle trimestrali da poco concluso, dalle problematiche attorno alla Brexit e dal braccio di ferro tra Italia e Unione Europea sulla Manovra.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,143. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.226 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un -0,21%.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +323 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,59%.

Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,89%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,25%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,85%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,8%) e si attesta su 18.673 punti, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,89%, continuando la seduta a 20.491 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,42%), come il FTSE Italia Star (-1,4%).

Risultato positivo a Piazza Affari per il settore utility, con un +1% sul precedente. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti chimico (-2,20%), beni per la casa (-2,16%) e bancario (-1,95%).

Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Enel, che riporta un +1,75% nel giorno della presentazione del Piano industriale.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banco BPM, che prosegue le contrattazioni a -4% in una giornata nera per le banche anche in Europa.

Affonda Saipem, con un ribasso del 3,78%.

Crolla Luxottica, con una flessione del 2,76%.

Vendite a piene mani su UBI Banca, che soffre un decremento del 2,72%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Geox (+8,03%), Datalogic (+5,15%), Ascopiave (+1,50%) e OVS (+1,19%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -6,21%.

Pessima performance per Credito Valtellinese, che registra un ribasso del 4,36%.

Sessione nera per Brunello Cucinelli, che lascia sul tappeto una perdita del 3,85%.

In caduta libera Banca MPS, che affonda del 3,84%.
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