Piazza Affari maglia nera in Ue, spread si allarga

Piazza Affari maglia nera in Ue, spread si allarga
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 17:45
(Teleborsa) - Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Prevalgono le vendite anche sul mercato USA mentre continua la stagione delle trimestrali.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,154. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 71,92 dollari per barile.

Balza in alto lo spread, posizionandosi 307 punti base, con un incremento di 11 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,53%.

Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,44%. Dimessa Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Frazionale la discesa di Parigi, -0,53%. Pesante la Borsa italiana, in flessione dell'1,31% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 21.454 punti, ritracciando dell'1,23%. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,12%).

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori alimentare (+0,95%) e immobiliare (+0,78%). Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti automotive (-3,49%), viaggi e intrattenimento (-2,91%) e servizi finanziari (-2,68%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+1,23%), Brembo (+1,07%), STMicroelectronics (+0,94%) e Moncler (+0,68%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Fiat Chrysler, che continua la seduta con -4,13%. Sulla sua scia vendite su Exor, che crolla del 3,99%. Sensibili perdite anche per CNH Industrial, in calo del 3,94%.

Tra le banche, in apnea Fineco, che arretra del 3,39%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Diasorin (+2,76%), Gima Tt (+1,99%), El.En (+1,75%) e Interpump (+1,74%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -8,43%.
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