Sul mercato valutario, lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,72%. Crollo dell'oro (-1,57%), che ha toccato 1.698,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,27%.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +190 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,55%.
Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento del 3,88%. Effervescente Londra, con un progresso del 2,61%. Incandescente Parigi, che vanta un incisivo incremento del 3,36%. Pioggia di acquisti sul listino milanese, che mostra un guadagno del 3,54% sul FTSE MIB.
Buona la performance a Milano dei comparti tecnologia (+6,99%), materie prime (+4,94%) e viaggi e intrattenimento (+4,44%).
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti sanitario (-1,19%) e telecomunicazioni (-0,99%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Leonardo, che mostra un forte aumento dell'8,49%.
Decolla STMicroelectronics, con un importante progresso dell'8,31%.
In evidenza CNH Industrial, che mostra un forte incremento del 5,71%.
Svetta Ferragamo che segna un importante progresso del 5,65%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Diasorin, che continua la seduta con -3,02%.
Contrazione moderata per Telecom Italia, che soffre un calo dello 0,99%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+8,87%), Aeroporto di Bologna (+7,23%), Autogrill (+6,98%) e Mediaset (+6,92%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -3,66%.
Pesante Ivs Group, che segna una discesa di ben -3,33 punti percentuali.
Seduta drammatica per Carel Industries, che crolla del 2,89%.
Sotto pressione Piaggio, che accusa un calo dell'1,57%.
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