Sul mercato Forex, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,119. L'Oro mantiene la posizione stabile su 1.281,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,11%), raggiunge 58,55 dollari per barile.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +268 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,57%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,84% seguita da Londra +0,64% e Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,87%. Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,45%.
In luce sul listino milanese i comparti viaggi e intrattenimento (+2,46%), bancario (+2,01%) e assicurativo (+1,93%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di CNH Industrial +3,65% che riavvierà piano buyback fino a 700 milioni dollari.
Su di giri Unipol (+3,61%) grazie agli analisti di Kepler Cheuveux. Acquisti a piene mani su Unicredit, che vanta un incremento del 2,80%. Effervescente Azimut, con un progresso del 2,72%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,47%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, CIR (+5,78%), Maire Tecnimont (+4,66%), Tinexta (+4,40%) e Falck Renewables (+3,86%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Piovan, che prosegue le contrattazioni a -2,46%.
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