Sul mercato Forex, seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.277,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,84%) si attesta su 65,74 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +265 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,63%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,63%. Deboli invece i listini di Londra -0,68% e Parigi -0,28%. Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,79%.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,09 miliardi di euro, in calo di 466,5 milioni di euro, rispetto ai 2,56 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,68 miliardi di azioni, rispetto ai 0,82 miliardi precedenti.
Tra i 219 titoli trattati, 77 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 126 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 16 titoli.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti tecnologia (+4,26%), costruzioni (+0,96%) e beni per la casa (+0,58%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti materie prime (-2,14%), bancario (-1,82%) e petrolio (-1,42%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola STMicroelectronics, con una marcata risalita del 5,05%.
Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno dell'1,65%.
Buoni spunti su Atlantia, che mostra un ampio vantaggio dell'1,38%.
Ben impostata Buzzi Unicem, che mostra un incremento dell'1,16%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -5,56%.
Crolla Tenaris, con una flessione del 2,15%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Tinexta (+4,05%), RCS (+3,88%), Carel Industries (+2,28%) e Cerved Group (+2,10%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Piaggio, che ha terminato le contrattazioni a -4,52%.
Vendite a piene mani su Cattolica Assicurazioni, che soffre un decremento del 3,08%.
Pessima performance per Italmobiliare, che registra un ribasso del 2,60%.
Sessione nera per Credito Valtellinese, che lascia sul tappeto una perdita del 2,48%.
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