Piano vaccini: quante dosi, a chi e quando parte

Piano vaccini: quante dosi, a chi e quando parte
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Dicembre 2020, 08:00
(Teleborsa) - Mentre la curva dei contagi nel nostro Paese resta stabile, quindi, piuttosto sotto controllo con ricoveri e terapie intensive in calo (purtroppo ancora alto il numero delle vittime), il Governo lavora al piano vaccini: saranno 202 milioni le dosi disponibili dal primo trimestre 2021; ogni dose, in base alle conoscenze attuali, "ha bisogno di richiamo e non sappiamo di quanto ci sia immunità".

Questo uno dei passaggi del piano vaccini che il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha illustrato ai Capigruppo della maggioranza nella riunione a Palazzo Chigi, alla presenza anche del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Per quanto riguarda l'ambito di età precedenza agli ultra 80 anni poi la fascia 60/70 anni, via via le altre fasce, come lavoratori essenziali, compresa la scuola. In base alle prime informazioni ne piano l'implementazione della rete per monitorare le vaccinazioni con un sistema informativo dedicato, collegato con sistemi regionali. Ma anche un doppio monitoraggio vaccino-vigilanza e sorveglianza immunologica.

Illustrando le linee del piano Speranza avrebbe riferito che il vaccino anti-Covid dell'azienda Pfizer arriverà "tra il 23 e il 26 gennaio" e le dosi "andranno ai 300 punti individuati, che sono direttamente gli ospedali", precisando anche che l'obiettivo è "non far coincidere la terza ondata eventuale con la campagna vaccinale". Il Ministro avrebbe poi espresso l'importanza strategica, anche per questo, di flettere la curva epidemiologica.

Infine, le vaccinazioni di massa contro il Covid avverranno utilizzando grandi spazi pubblichi, palestre, spazi aperti fiere e la distribuzione sarà interamente statale: la gestione sarà centralizzata e il vaccino distribuito in base a decisioni mediche e scientifiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA