"I programmi clinici dei due prodotti più avanzati procedono secondo il piano industriale - ha commentato Dario Neri, Amministratore Delegato e Direttore Scientifico - Dopo aver raggiunto i 214 pazienti previsti dal protocollo, prevediamo che il read-out del nostro studio europeo di Fase III di Nidlegy sul melanoma possa avvenire nel 2023".
"L'arruolamento dei pazienti dello studio di Fase III di Fibromun sul sarcoma procede in linea con le tempistiche, con la previsione di completare l'arruolamento dei 118 pazienti per la fine del 2023 - ha continuato - I dati emergenti dagli studi sui tumori alla pelle non melanoma e sul glioblastoma sono molto incoraggianti. Ci aspettiamo che lo studio di Fase I/II di combinazione tra Fibromun e lomustina nel glioblastoma alla prima progressione passi alla fase randomizzata di Fase II nella prima metà del 2023".
"Confidiamo, infine, che anche il nuovo stabilimento GMP di Rosia possa essere autorizzato nel 2023, come già annunciato in precedenza", ha precisato.
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