Attualmente, il Brent e il WTI scambiano entrambi in ribasso, con prezzi pari rispettivamente a 47 e 45 dollari al barile, dopo aver guadagnato il 7% questa settimana, beneficiando dell'annuncio arrivato da Astrazeneca sul vaccino a cui sta lavorando con l'università di Oxford.
Il cartello si riunirà per aggiornare le sue decisioni in tema di quote di produzione dopo il massiccio taglio di 9,7 milioni di barili al giorno deciso nella primavera scorsa per reagire al collasso della domanda. In agosto, l'organizzazione che riunisce 13 paesi esportatori di petrolio ha ridotto l'output di greggio di 2 milioni, a 7,7 milioni di barili al giorno rispetto ai livelli pre-Covid.
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