I pensionati il cui cognome inizia per A e B hanno già potuto ritirare venerdì presso gli uffici postali l’assegno pensionistico di luglio. Sabato mattina toccherà alla terza e quarta lettera dell’alfabeto: C e D. Poi si proseguirà così, a blocchi di iniziali, fino a giovedì primo luglio quando toccherà ai pensionati che hanno il cognome che inizia dalla S fino alla Z. Lo scaglionamento è dovuto alla necessità di evitare assembramenti causa Covid.
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Per alcuni pensionati, con i requisiti richiesti, l’assegno sarà più pesante perché sarà erogata anche la quattordicesima.
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IL CALENDARIO
Questo il calendario per cognome:
- A-B venerdì 25 giugno
- C-D sabato mattina 26 giugno
- E-K lunedì 28 giugno
- L-O martedì 29 giugno
- P-R mercoledì 30 giugno
- S- Z giovedì 1°luglio
LA QUATTORDICESIMA
Si tratta di una somma aggiuntiva che oscilla tra i 336 e i 655 euro. La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo al massimo fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti. L’ammontare della quattordicesima mensilità per i pensionali è fissato dall’Inps, in base agli anni di contributi ed a determinati limiti di reddito. Ai pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2021 pari a 515.58 euro per 13 mensilità) spetta un importo aggiuntivo pari a: 437 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi; 546 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione; 655 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati. Ai pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo spetta invece una quattordicesima pari a: 336 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi; 420 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione; 504 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.
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