Intenzione dell'esecutivo restare nel solco del metodo contributivo, ipotesi che però non soddisfa i Sindacati nè la Lega, in pressing per lasciare la soglia minima di pensionamento a 62-63 anni.
Le parti, riferiscono fonti sindacali, continueranno a confrontarsi anche sulla previdenza complementare. La verifica politica con il ministro Andrea Orlando e i leader delle tre confederazioni è già stata fissata per il 7 febbraio
Focus, nel dettaglio, sugli interventi rivolti ai giovani: cattive notizie arrivano dal report Ocse, secondo cui tra qualche anno, in Italia, le nuove generazioni potrebbero accedere alla pensione non prima di aver compiuto 70 anni e con assegni esigui, anche al di sotto della soglia di povertà, a causa delle carriere lavorative discontinue e dei periodi di precariato.
Proprio in quest'ottica, uno dei punti centrali riforma sarà l'intervento per i giovani. Tra le proposte più accreditate c'è quella di una pensione di garanzia.
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