Quando si parla di pensioni in Italia le preoccupazioni riguardano, soprattutto, i giovani. Con Quota 100 che prospettive hanno?
"Quota 100 nasce proprio per questo, per favorire un ricambio generazionale dal momento che il mercato era ingessato in uscita e questo non permetteva ai giovani di avere una equa possibilità di entrare nel mondo del lavoro. Bisogna tener presente che quando è entrata in vigore Quota 100 il tasso di disoccupazione giovanile era di circa il 31%. Siamo arrivati, prima del Covid, a circa il 27,5%, quindi significa che un po' di ristoro è stato dato. Ad oggi sono circa 280mila le persone che hanno fatto domanda per andare in pensione con Quota 100 e in tanti casi abbiamo visto due assunzioni di giovani al posto della persona che se ne è andata. Dentro Quota 100 c'è una cosa bella che con Massimo (Garavaglia ndr) abbiamo chiamato 'il patto dello Spritz'. Per dare una risposta ai giovani abbiamo agevolato il riscatto della laurea. Il risultato è stato il 400% in più di domande di giovani laureati. Speriamo, così, di aver ridato fiducia ai giovani nella previdenza".
© RIPRODUZIONE RISERVATA